Dislessia, disortografia, discalculia, disgrafia…il mondo dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento è vasto, variegato e può essere per genitori e figli che ci si affacciano spaventoso e complesso.
Se gli insegnanti segnalano delle difficoltà nella didattica, nel mantenere l’attenzione, nel rispettare i tempi di esecuzione o se avete come genitori dei dubbi vedendo che fatica eccessivamente a svolgere i compiti a casa, o ottiene risultati troppo scarsi a fronte di un grande impegno…vostro figlio potrebbe essere uno delle quasi 2 milioni di persone in Italia ad avere un Disturbo Specifico dell’Apprendimento.
Se leggendo l’elenco sottostante ritrovate molte sue caratteristiche, potrebbe essere utile effettuare una valutazione, per approfondire il funzionamento cognitivo e linguistico, individuare punti di forza e di debolezza negli apprendimenti e stabilire strategie efficaci, da utilizzare a casa e a scuola.
□ Le capacità di lettura e di scrittura risultano inferiori alla vivacità intellettiva.
□ Ha un’intelligenza vivace e pronta ma il suo rendimento scolastico è basso, specie nelle prove scritte.
□ Apprende rapidamente attraverso l’osservazione, la dimostrazione, la sperimentazione e gli aiuti visivi.
□ Esita nel leggere una parola fluentemente, specialmente se è nuova.
□ Fa confusione anche nel riconoscere parole corte.
□ Quando scrive dimentica delle lettere nelle parole e/o le mette nell’ordine sbagliato.
□ La lettura è lenta, priva di espressività e poco fluente (lettura ad alta voce faticosa e stentata).
□ Tende a non ricordare le elencazioni (nomi, cose, numeri, ecc.) specie se in sequenza.
□ Ha difficoltà nel verbalizzare i suoi pensieri.
□ La comprensione è migliore quando ascolta qualcuno che legge rispetto a quando legge lui.
□ Ha difficoltà nel pianificare e organizzare.
□ Ha difficoltà a leggere l’ora in un orologio con le lancette.
□ Sembra avere problemi visivi che i test standard non rilevano.
□ Ha difficoltà nell’allacciarsi le scarpe, annodare, vestirsi.
□ Ha difficoltà a copiare o a riassumere correttamente.
□ Impugna biro e matita in maniera goffa.
□ La scrittura è talvolta illeggibile.
□ Ha difficoltà nell’indicare la destra e la sinistra, l’ordine dei giorni della settimana, dei mesi, ecc.
□ Conta esclusivamente sulle sue dita.
(fonte AID Italia)